Nato nel 1967 a Torino, con sede tra Italia e Spagna Paolo Verzone è socio di Agence VU dal 2003.
Da quasi 30 anni Paolo Verzone fotografa il mondo che lo circonda.
All’inizio, copre le notizie così come appaiono sulle pagine delle riviste europee e internazionali: un mondo in perpetuo movimento, in continuo cambiamento, che osserva con la distanza di chi non è legato all’emergenza del momento.
Con rigore ed eclettismo, passa da incarichi giornalistici a progetti a lungo termine, da storie documentarie incorporate a ritratti in posa.
Dal bianco e nero anche al colore, e infine dall’analogico al digitale.
Nel corso del tempo, il suo interesse per il mondo è attratto sempre di più dalla sua gente. Sviluppa serie impegnative di fotografie realizzate con un banco ottico di medio formato, a cui impone una messa a fuoco sul soggetto, con ritaglio a figura intera.
Che si tratti di una serie di ritratti di europei in spiaggia, Seeuropeans (1994/2002), o del Moscow Project (1991/2011), prodotti in collaborazione con Alessandro Albert, la somma delle persone fotografate riflette sulla molteplicità e singolarità di ogni individuo.
Con il suo progetto sui cadetti delle principali accademie militari europee, iniziato nel 2009, Paolo Verzone ci mappa l’Europa contemporanea attraverso una parte della sua giovinezza, mettendo in discussione l’identità europea.
Paolo Verzone è stato premiato al World Press Photo nel 2000, 2009 e 2015. Le sue fotografie fanno parte di diverse collezioni del Victoria & Albert Museum, della Bibliothèque Nationale de France e dell’Instituto Nazionale della Grafica, a Roma.
Partecipa al programma Canon Ambassadors nel 2017
Born in 1967 in Turin, and based between Italy, and Spain Paolo Verzone has been a member of Agence VU since 2003.
For almost 30 years, Paolo Verzone has been photographing the world around him. At his beginnings, he covers the news as it appears in the pages of European and international magazines: a world in perpetual motion, ever so changing, which he observes with the distance of those not bound to the emergency of the moment.
With rigor and eclecticism, he goes from news assignments to long term projects, from embedded documentary stories to posed portraits. From black and white to color, as well, and finally from analog to digital.
Over time, his interest of the world is drawn more and more towards its people. He develops demanding sets of photographs made with a medium format view camera, that imposes a focus on the subject, presented full-length. Whether it is a set of portraits of Europeans at the beach, Seeuropeans (1994 / 2002), or the Moscow Project (1991 / 2011), produced in collaboration with Alessandro Albert, the sum of the people photographed reflect upon the multiplicity and singularity of each individual.
With his project on the cadets of the main European military academies, started in 2009, Paolo Verzone maps us contemporary Europe through a part of its youth, while questioning the European identity.
Paolo Verzone was awarded at World Press Photo in 2000, 2009, and 2015. His photographs are part of different collections at the Victoria & Albert Museum, the Bibliothèque Nationale de France, and the Instituto Nazionale della Grafica, in Rome.
Join the Canon Ambassadors programme in 2017