Peter Keetman, grande maestro della fotografia, è considerato uno dei principali rappresentanti della fotografia soggettiva. Fu inoltre membro del gruppo Fotoform, che ebbe una grande influenza nel periodo postbellico della seconda guerra mondiale. Peter Keetman
Keetman si appassionò all’arte fotografica in tenera età, grazie alla passione trasmessagli dal padre. Diciottenne, decise di studiare fotografia presso la Scuola di Stato della Baviera a Monaco.
All’età di ventun anni riuscì a superare l’esame come apprendista. La sua carriera iniziò a Duisburg, con il fotografo Hesse Gertrud. Questa esperienza durò due anni, dopo i quali decise di dedicarsi alla fotografia industriale, lavorando per l’azienda CH Schmeck a Aachen. Peter Keetman
Durante la seconda guerra mondiale venne ferito gravemente e fu costretto a smettere di fotografare.
FOTOFORM
Nonostante le difficoltà non si arrese e decise di continuare a studiare per diventare maestro nella scuola di fotografia a Monaco di Baviera e poi a Stoccarda. Nel 1949 fu uno dei membri fondatori del Fotoform con Otto Steinert, Toni Schneiders e Siegfried Lauterwasser. Peter Keetman
Fotoform fu un movimento fotografico che esplorava le tecniche sviluppate dalla Bauhaus, la più avanzata scuola di progettazione in Germania tra le due guerre mondiali.
La fotografia soggettiva seguita da Keetman attribuiva una considerevole importanza all’apporto della visione dell’autore sull’immagine creata. Peter Keetman
Tale concezione, anche se naturalmente insita a livello inconscio in qualsiasi attività artistica, divenne determinante nelle scelte estetiche del movimento, affiorando a livello di coscienza come guida del proprio lavoro.
La Poetica
Le fotografie di Keetman nascevano da una sorta di protesta nei confronti della visione fotografica del periodo, invocando un approccio sperimentale che ignorasse le convenzioni tecniche ed estetiche.
Attraverso le sue opere emergeva l’uso di una ricerca della forma astratta, derivata dai modelli presenti in natura e da un uso artistico della manipolazione dell’immagine in camera oscura. Peter Keetman
L’ opera più conosciuta a livello internazionale di Keetman è una collezione di fotografie sperimentali, chiamata “Gocce iridescenti d’acqua”, una serie di quadri sistemici concepiti su temi che includono i primi piani di gocce d’acqua e di olio.