Adolfo Farsari
Adolfo Farsari
Nato a Vicenza nel 1841, Adolfo Farsari condusse una vita turbinosa tra Italia, Stati Uniti e Giappone. Nel 1875 si stabilì a Yokohama, dove rilevò parte del celebre atelier fotografico di Stillfried e Andersen e si dedicò alla fotografia, appresa da autodidatta, con grande successo. A
Nel 1884 vinse la medaglia d’oro all’esposizione di Calcutta, cinque anni dopo a quella di Berlino. Soggetti delle sue fotografie sono ritratti e scene di vita quotidiana giapponese ricostruite in studio. Rientrò in Italia nel 1890 dove morì otto anni più tardi. A
Le sue fotografie furono eseguite con il procedimento all’albumina, tecnica di stampa per contatto inventata da Louis Desiré Blanquart-Evrard nel 1850.
La carta veniva ricoperta con bianco d’uovo nel quale erano sciolti bromuro di potassio e acido acetico. Una volta asciutta la carta veniva agitata leggermente sulla superficie di una soluzione di nitrato d’argento, poi di nuovo asciugata.
La carta così sensibilizzata era messa a contatto con il negativo in un telaio di vetro, ed esposta alla luce del sole per diversi minuti, talvolta anche per ore, finché appariva un’immagine. Adolfo Farsari
Poi la stampa veniva messa in una soluzione di cloruro d’oro che le dava una sfumatura di un marrone intenso, fissata in iposolfito di sodio, lavata completamente e asciugata. Adolfo Farsari
link verso pagine esterne di Adolfo Farsari
http://blog.ilgiornale.it/franza/tag/adolfo-farsari/?repeat=w3tc
http://www.comune.vicenza.it/uffici/settextra/bertoliana/bibliotecadigitale/farsari.php
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