Andrea Abati è un fotografo italiano e si occupa di fotografia dalla fine degli anni Settanta, quando fondava la Galleria Dryphoto a Prato.
Insegna fotografia in diversi istituti privati. Nella seconda metà degli anni Ottanta realizza Attraverso i Villaggi, fotografando tutto il corso del fiume Arno. Nel catalogo della mostra figura la presentazione di Luigi Ghirri.
Nel 1988 I Luoghi del Mutamento, argomento dedicato alle demolizioni di edifici industriali.
Dal 1990 realizza Luogo del Sogno, dove le immagini notturne ritraggono i luoghi del cinema all’aperto.
Nel 1997 inizia I Luoghi della Natura, Ovvero le Ragioni della Natura: il mare fotografato da Abati registra l’andirivieni dell’acqua e le architetture immaginarie che qui si formano.
Vive e lavora a Prato.
Il suo lavoro si concentra sull’analisi delle trasformazioni dei paesaggi architettonici industriali, un attenta osservazione sulla trasformazione della natura ed al mutamento del tessuto sociale della città.
La fotografia per Andrea Abati è il primo strumento di relazione tra il sé e il mondo.