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Benjamin Abrahão Botto

Benjamin Abrahão Botto

Bio

Benjamin Abrahão Botto (Zahle1890 – Serra Talhada10 maggio 1938) è stato un fotografo libanese successivamente trasferito in Brasile.

Documentò il Cangaço assieme al suo lider, Virgulino Ferreira da Silva detto anche Lampião. Abrahão muore ferocemente assassinato durante il periodo dell’Estado Novo.

Nacque nel 1915 in Siria ottomana,  ma fugge ben presto in Brasile per evitare il servizio di leva al tempo reso obbligatorio ma soprattutto imposto dall’Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale.

Lì in un primo tempo intraprende la carriera del commerciante di tessuti e di prodotti tipici del Nordeste, ( comune Portoghese ) dapprima a Recife e poi a Juazeiro do Norte, attratto dall’alto numero di pellegrini.

Nel 1926 si unisce  al padre Cícero Romão Batista come segretario, il padre era un noto cangaçeiro,  ( ribelli brasiliani della regione del sertão ), quando viaggia a Juazeiro do Norte per ricevere il grado di capitano e combattere contro il movimento politico militare della Colonna Prestes. Benjamin Abrahão Botto

La lotta contro la Colonna Prestes, di fatto, non avvenne mai, ma ciò gli permise di incontrare nel 1929 il lider cangaceiro Lampião. 

Dopo la morte di Padre Cícero, Abrahão chiese al “Rei do Cangaço” il permesso di accompagnare la banda nella caatinga.

Fu proprio in quel periodo che ebbe inizio la sua attività documentaristica  un occasione per documentare la vita della banda di cangaceiros durante la loro lotta e la loro vita di miseria e di stenti.

I lavori di Benjamin Abrahão Botto furono sequestrati dalla dittatura di Getúlio Vargas, che vide nell’iconografia sul Cangaço una minaccia per il regime stesso. Benjamin Abrahão Botto

Tragica scomparsa, morì selvaggiamente accoltellato ed il tutto venne pubblicamente  nascosto, il crimine  mai chiarito, né chi fosse il mandante, né il movente, ma si pensa che fosse una morte premeditata ed  architettata dalla dittatura. Benjamin Abrahão Botto

Una versione vuole che il fotografo siriano-libanese fosse stato il bersaglio di un furto ed ucciso dal ladro, anche se non possedeva nulla di valore. Benjamin Abrahão Botto

Le foto recuperate

La compagnia di Ceará, Abafilm, restaurerà 50 fotografie, 24 delle quali inedite, di Lampião, Maria Bonita e il loro gruppo di cangaceiros, che negli anni 1920 e 1930 fecero il giro di sette stati del Nord-Est facendo giustizia a modo loro, in una vita di sangue e paura nelle campagne.

Il restauro è il risultato di un accordo tra l’azienda di Ceará e Vera Ferreira, la nipote di Lampião e Maria Bonita.

Tutte le fotografie esistenti di Lampião e della sua band nell’entroterra nord-orientale tra il 1935 e il 1936, furono scattate dal libanese Benjamim Abrahão.

Come segretario di Padre Cícero, per il quale Lampião ebbe venerazione, Benjamim incontrò il re del cangaço nel 1926, quando ricevette il grado di capitano a Juazeiro do Norte, Ceará. Pochi anni dopo la morte del religioso, Benjamim cercò Lampião e si offrì di registrare la sua vita in fotografie e film.

Con il permesso di Lampião per il servizio e per vivere tra i cangaceiros, Benjamim Abrahão cercò una collaborazione con Adhemar Bezerra de Albuquerque, fondatore di Abafilm, che fornì attrezzature, film e gli insegnò come fotografare e filmare. Benjamin Abrahão Botto

Secondo Antônio Amaury Corrêa de Araujo, ricercatore del cangaço in Brasile, Benjamim Abrahão è stato provato due volte nell’entroterra con il gruppo di Lampião, rimanendo in tutti e quattro i mesi. Con le fotografie scattate, Lampião ha scritto e firmato un documento con il seguente testo: Benjamin Abrahão Botto

Illmo Sr. Bejamim Abrahão

saluti

Vengo a dire che è stato il primo pezzo che è riuscito a filmarmi con tutti i miei cangaceiros, filmando così tutti noi cambiando la nuova vita nelle cantonate dell’entroterra nord-orientale.

Un altro pezzo non è stato d’accordo o non sarà nemmeno più d’accordo.

Niente più amici

Capm Virgulino Ferreira da Silva

Lampião Capm comune

Bibliografia

  • Caldas, Paulo; Ferreira, Lírio, A modernidade, a tradição e a vaidade de Lampião, in Revista Cinemais, vol. 4, Rio de Janeiro, mar./apr. 1977, pp. 7-38.
  • Firmino Hollanda, Benjamin Abrahão, Fortaleza, Demócrito Rocha, 2000.
  • Élise Jasmin, Cangaceiros, Terceiro Nome, 2006, ISBN 858755672X.
  • LEITE, Ary Bezerra. “Fortaleza e a Era do Cinema” – Pesquisa Histórica – Volume I 1891-1931. Fortaleza, Secretaria da Cultura, 1995.O Início do Cinema e a Contribuição de Adhemar Albuquerque” – p. 431-441 con 4 fotos.
  • William L. Cleveland, A History of the Modern Middle East, Westview press, 2004.
  • Robert Fisk, A grande guerra pela civilização, Planeta do Brasil, 2007.

Benjamin Abrahão Botto

Portfolio

Benjamin Abrahão Botto - CASTRO, José, in: Ciclo do Cangaço, Memórias da Bahia, vol. 4, Empresa Baiana de Jornalismo, Salvador, 2002
Benjamin Abrahão Botto
Benjamin Abrahão Botto ritratto | portrait
Benjamin Abrahão Botto immagine di Lampiao
Benjamin_Abrahão_Botto_Lampião_e__Cangaceiros_Lampião_e_Maria_Bonita
Benjamin_Abrahão_Botto_Lampião_e__Cangaceiros_Lampião_e_Maria_Bonita

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