Giornalista fotografo e pedagogo Itraliano ma anche maestro di scuola, Emidio Agostinoni si trasferisce a Milano dove si dedica al giornalismo.
Realizza la rivista La cultura popolare pubblicata a Milano, dal 1911, per l’Unione Italiana Cultura Popolare.
Collabora ai giorni Avanti! e numerose riviste tra cui L’Illustrazione italiana, La Lettura, Il Secolo XX, Nuova antologia, Critica sociale sia come scrittore che come fotografo.
I problemi della scuola e dell’istruzione, la lotta all’analfabetismo e, in generale, l’emancipazione della classe operaia sono al centro dei suoi interessi. Per questo scrive inchieste, articoli e fotografie sulla sorte di contadini e pastori.
Nel 1906 scrive con Enrico Giuriati un libro sulla legislazione scolastica. Emidio Agostinoni produce anche pubblicazioni riguardanti il territorio, i paesaggi dei monumenti d’Abruzzo.
Le pubblicazioni sono curate dall’Istituto di Arti Grafiche di Bergamo.
Tra il 1919 e il 1921 fu eletto deputato socialista a Teramo e L’Aquila e si schierò dalla parte dei riformisti.
Fu anche politico, nel seguente link dei cenni storici https://storia.camera.it/deputato/emidio-agostinone-18790513
Con l’avvento del fascismo interrompe l’attività pubblica e giornalistica e si ritira nella sua città natale, Montesilvano, in Abruzzo.
Morì nel settembre 1933.