03 dicembre 2020 – Venti voci hanno raccontato i mesi successivi al lockdown attraverso progetti fotografici che racchiudono esperienze personali, frammenti di storie e letture allegoriche della società italiana attuale.
Protagonisti della serata di ieri, trasmessa in streaming dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del MiBACT e dal Museo di Fotografia Contemporanea, sono stati gli artisti premiati nell’ambito di REFOCUS #2.
Open call fotografica sul territorio italiano all’epoca del post-lockdown: Fulvio Ambrosio, Giacomo Bianco, Alessandro Calabrese e Ilaria Tariello, Mara Callegaro, Sofiya Chotyrbok, Daniele Cimaglia e Giuseppe Odore, Antonio Colavito, Giulia De Gregori, Riccardo Dogana, Luigi Greco, Claudio Majorana, Luca Marianaccio, Matteo Montenero, Claudia Orsetti, Nunzia Pallante, Nicolò Panzeri, Claudia Petraroli, Giorgio Salimeni, Claudia Sinigaglia, Andrea Storni.
In dialogo con Michele Smargiassi, giornalista per La Repubblica e autore del blog Fotocrazia; Matteo Piccioni, storico dell’arte DGCC-MiBACT, e Matteo Balduzzi, curatore del Museo di Fotografia Contemporanea, i fotografi hanno presentato i propri lavori, suddivisi per macrotemi quali le relazioni legate alla sfera privata, narrazioni dal territorio nazionale, sperimentazioni sul linguaggio e trasfigurazioni e allegorie della realtà.